Il nome di questa droga è World of Warcraft, la colpa (o il merito) di avermi introdotto nel suo mondo è di due amici che ci giocano da anni, la scusa è stata una prova gratuita di 10 giorni... normale amministrazione, in fondo si comincia così, c'è sempre un amico che ti dà un assaggio di "qualcosa", e se questo qualcosa ti piace ne prendi ancora e ancora e ancora; ma è solo un videogioco, nulla di pericoloso, se non per il C/C (ma nemmeno tanto, i costi sono moderati).
Cos'è World of Warcraft? Facendola molto semplice, si tratta di un gioco di ruolo nel più classico dei termini, con tutte le limitazioni interpretative che il videogioco ha sempre avuto, tra cui una limitata interazione con i personaggi non giocanti; nel momento in cui crei un personaggio scegli in quale delle 2 fazioni disponibili entrare, se l'Alleanza (dove si trovano Nani, Gnomi, Umani ed Elfi della Notte) oppure l'Orda (che presenta Non-Morti, Orchi, Troll e Tauren, una sorta di Minotauri bipedi senza la parte umana): quello che lo rende particolare è il fatto di essere un gioco On-line, ossia un gioco che si svolge su di un server alla quale ti colleghi via Internet e nella quale giocano diverse persone contemporaneamente. Nulla di eccezionale, e nemmeno il primo esempio di gioco on-line.

Ma allora perché ci sono ancora 6 milioni di giocatori (perché questi sono i numeri di WoW)? perché a differenza di altri giochi belli e divertenti al pari della creatura della Blizzard non ha una scadenza, ha una durata non di settimane (a volte di giorni) ma addirittura di mesi; mi ricordo ancora quando ho avuto la possibilità di giocare a Return to Castle Wolfenstein, ci ho passato le giornate intere, dalle 10 del mattino alle 10 di sera, senza mangiare, senza bere, ancora un po' senza manco dormire, però in circa 2 settimane sono arrivato alla conclusione, e quindi anche alla fine del mio "piacere"; con WoW la "fine" è ancora lunga a vedersi e sono già 4 mesi che ci sto dietro... sempre che ci sia una fine, perché ci sono così tante cose da fare, che una fine non la vedo possibile.
C'è da dire, poi, che essendo un gioco On-line, ossia che richiede un collegamento ad un server, parte del divertimento sta nell'affrontare altri giocatori, nell'organizzarsi per affrontare le avventure più difficili in gruppo, nel trovare a volte un aiuto insperato in chi è nell'altra fazione... Insomma un mondo nuovo in cui muoversi o rifugiarsi, ben lungi dallo stancarmi.
Nessun commento:
Posta un commento