venerdì, gennaio 09, 2009

E Non si Sente Più la Ritirata

Nemmeno il contrappello e l'adunata,
E non si mangia più nella gavetta
Che tu hai passato alla burbetta.

Burbetta sparati, se son tre mesi
Per noi son giorni e non son mesi
E non c'è firma, ne firmamento
Questo è il momento a casa si va!


Dieci anni sono passati, e devo dire che non mi sembra vero, che quei giorni mi sembrano sì lontani ma non così lontani come lo sono altri. È inutile che stia a ribadire qui cosa i 10 mesi di naia hanno significato per me, visto che appena arriva questo giorno sono qui a ricordare del mio periodo in divisa; e a guardare all'anno passato e a quello che verrà.

Sinceramente sapevo che il 2008 sarebbe stato un anno difficile, ma non immaginavo che lo potesse essere così tanto! difficile e faticoso, fin dall'inizio, un anno in cui i problemi si sono accumulati e in cui ho fatto fatica, molta fatica, a stare dietro a tutto, anche a me stesso, un anno in cui ho dovuto fare delle scelte anche scomode, e non sempre si sono rivelate delle buone scelte. Ho fatto degli errori, brutti, pesanti, ho fatto dei sacrifici pesanti anche quelli, ancora una volta i buoni propositi se ne sono andati a banane, però alla fine scelte e sacrifici hanno pagato e ora sono più tranquillo, meno pressato e per una volta tanto il C/C a fine anno mi ha sorriso (penso ancora incredulo, visto quello che abbiamo passato). I momenti belli non sono mancati, 3 matrimoni, una seconda nipote (putativa, anche perché se aspetto mia sorella...) e la scoperta di una terza in arrivo, ma sono poche note liete in un mare di preoccupazioni.

Al momento sono un uomo in attesa, in attesa di vedere dove questo 2009 mi porterà su molti piani, tenendo conto che l'orizzonte al momento è davvero piatto, e a dirla tutta non mi aspetto molto; so che dovrò darmi da fare, ma non ci sono veri obiettivi da raggiungere, piuttosto riprendere per mano i buoni propositi: contenere il caos in casa, mantenere il C/C sorridente, riprendere con un po' più di continuità alcune passioni, il bookcrossing (che in questi ultimi mesi è stato completamente accantonato), la pallacanestro, Warhammer, fare ginnastica, scrivere più spesso sui blog (non solo questo, ma anche su Le Storie di Martìn) e vedere cosa ci offre il futuro.

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