martedì, marzo 20, 2007

La storia del Centauro

Sabato sera ha visto il mio ritorno in una sala cinematografica dopo parecchie settimane di assenza, dovuta soprattutto dallo scarso interesse nel panorama dei film fin qui proposti; la pellicola che si è meritata tanto onore è "Ghost Rider", ennesimo film tratto da uno dei fumetti Marvel più noti delgi anni '80.

Conoscendo il fumetto solo di nome, mi è difficile fare un confronto tra le tavole dipinte e la trasposizione in carne, ossa ed effetti speciali, però posso dire che il film non mi è affatto dispiaciuto; poco riflessivo, le scene d'azione non sono prolungate all'inverosimile, anzi, tendono a essere piuttosto corte, gli effetti speciali curati e ben integrati, il protagonista, a parte la faccia da pesce lesso di Nicholas Cage (ma quella è, e non ci si può fare nulla), ben interpretato e psicologicamente delineato.

La storia, invece, non ha alcuno spunto, abbastanza scontata e senza alcun vero colpo di scena, per quanto piacevole da seguire con alcune piccole perle di umorismo, un film fatto per regalarsi un paio d'ore di relax senza pesanti introspezioni o insormontabili problemi morali, uno spazio per spegnere il cervello assieme alle luci della sala.

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