Sabato sera ha visto il mio ritorno in una sala cinematografica dopo parecchie settimane di assenza, dovuta soprattutto dallo scarso interesse nel panorama dei film fin qui proposti; la pellicola che si è meritata tanto onore è "Ghost Rider", ennesimo film tratto da uno dei fumetti Marvel più noti delgi anni '80.
Conoscendo il fumetto solo di nome, mi è difficile fare un confronto tra le tavole dipinte e la trasposizione in carne, ossa ed effetti speciali, però posso dire che il film non mi è affatto dispiaciuto; poco riflessivo, le scene d'azione non sono prolungate all'inverosimile, anzi, tendono a essere piuttosto corte, gli effetti speciali curati e ben integrati, il protagonista, a parte la faccia da pesce lesso di Nicholas Cage (ma quella è, e non ci si può fare nulla), ben interpretato e psicologicamente delineato.
La storia, invece, non ha alcuno spunto, abbastanza scontata e senza alcun vero colpo di scena, per quanto piacevole da seguire con alcune piccole perle di umorismo, un film fatto per regalarsi un paio d'ore di relax senza pesanti introspezioni o insormontabili problemi morali, uno spazio per spegnere il cervello assieme alle luci della sala.
martedì, marzo 20, 2007
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