Al momento mi mancano le parole, al momento non ho ancora visto (ma letto e sentito sì), ma spero di vedere a breve, perché ieri sera in quel di Casalecchio di Reno si è potuto assistere all'incarnazione del basket nella sua più bella espressione, incarnazione avvenuta in un ragazzo di soli 18 anni, figlio "d'arte", ma che dal padre non ha preso nulla di quello che dimostra in campo.
Se avete un contratto Sky sport, cercatevi la partita di ieri tra l'Olimpia Armani Jeans Milano e la Virtus Vidivici Bologna: E siate testimoni anche voi
Intanto Treviso, domenica sera, ha conquistato l'ennesima coppa Italia della sua storia, arrivando a quota 8, una squadra che è la dimostrazione di cosa può fare una società seria che programmi il proprio lavoro negli anni; ed è riuscita a vincere nonostante i pronostici sfavorevoli in semifinale ed in finale, contro la prima e la seconda del campionato, vincendo le partite all'ultimo tiro recuperando degli svantaggi anche consistenti, trovando la forza nel gruppo più che nel talento.
Forza che ha dimostrato contro Siena, facile vincitrice su Napoli e che tutti si aspettavano in finale, forza che ha ritirato fuori contro Bologna, arrivata in finale dopo un tempo supplementare grazie ad una rimessa dubbia e un tiro da tre sbagliato, segnando il tiro decisivo allo scadere dei 40 minuti.
Dei quarti c'è poco da dire, rispettato il pronostico per tutti, con più o meno fatica da parte delle quattro teste di serie, diciamo che la vere emozioni si sono vissute soltanto sabato e domenica.
domenica, febbraio 11, 2007
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