Il giorno "maledetto" è passato, e con lui se ne è andato tutto il bombardamento mediatico e commerciale che di solito lo segue come uno scodazzo chiassoso di una sfilata carnevalesca, ma a differenza degli altri anni ho sentito molto meno la pressione che la "festa" degli innamorati di solito imprime ai single non per scelta come me; sarà che ho altre cose per la testa, sarà che sono cresciuto e maturato (???), sarà che comunque durante l'anno sono successe parecchie cose che mi hanno messo di fronte a nuove prospettive, a nuove angolature della mia situazione personale.
Dopo anni di insuccessi e fallimenti, l'estate scorsa ho potuto provare l'esperienza di una storia e vivere per un periodo come mai mi era capitato, un periodo pieno di entusiasmo e intraprendenza, scalpitando durante la settimana aspettando l'arrivo del week-end, a volte senza nemmeno aspettare, prendere il DoblòDoc e andare sotto casa sua per farsi una passeggiata, per vedersi perché la voglia di stare insieme era troppa per resistere. Ero felice, ma felice sul serio, soprattutto perché credevo di aver trovato una ragazza per cui ero importante, con cui poter condividere idee sogni e progetti e che mi desiderava! E per chi come me è passato da un due di picche ad un altro senza soluzione di continuità è una cosa meravigliosa e dalla quale non si può uscire immutati.
Sì, qualcosa è cambiato, anche se sono stato mollato in un pessimo modo, senza nemmeno una spiegazione, una litigata, un qualcosa che mi faccia capire il perché oggi mi ritrovi comunque solo a guardarmi negli occhi con la mia gatta, nonostante abbia aggiunto altre 2-3 canzoni alla mia lista "strappalacrime", qualcosa è cambiato dentro di me, ho più fiducia, più sicurezza, più spavalderia (ho anche già collezionato un altro "No") perché, in fondo, non sono destinato ad avere la Solitudine come mia unica compagna.
venerdì, febbraio 16, 2007
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