domenica, giugno 05, 2011

Titoli e Traduzioni

Da circa un paio di settimane è disponibile in tutte le librerie Piccoli Dei, traduzione del romanzo Small Gods, tredicesimo romanzo ambientato nel Mondo Disco, invenzione di quel genio della letteratura Fantasy che risponde al nome di Terry Pratchett; protagonista è Brutha, novizio della chiesa di Om, che suo malgrado si ritrova a dover fare i conti con l'incarnazione del suo Dio e a farne da portavoce, o meglio a divenire il profeta... se non fosse che Om gli si manifesta in forma di tartaruga. Da qui il romanzo (che io ho letto in lingua originale anni fa) si dipana nello stile ironico di Pratchett, andando a colpire un tema delicato come la Fede, i dogmi e le religioni, una lettura che io consiglio a tutti perché l'autore è uno dei migliori in circolazione, la storia in sé è decisamente interessante e se si legge con accortezza si possono trovare spunti di riflessione molto molto importanti (per maggori dettagli, cliccate).

Peccato che nelle librerie non lo troverete col titolo da me indicato, ma con un singolare Tartarughe Divine,  che mi ha lasciato molto perplesso: ora, capisco che il lavoro del traduttore non è dei più semplici, soprattutto quando si deve affrontare il lavoro di un "giocoliere lessicale" che per costruire la giusta ironia usa fino in fondo la propria lingua, per cui comprendo e anzi plaudo per lo sforzo chi si è prodigato a riportare se non in una traduzione letterale quantomeno in un traslato sensato l'opera del Mondo Disco, però ci sono dei limiti: e mi chiedo perché un titolo "facile" da tradurre sia stato sostituito con una pura invenzione, per quanto attinente al romanzo, e che ha un senso una volta letto; non è la prima volta che un titolo viene alterato, ma finora quando è successo, una parvenza di giustificazione l'ho sempre trovata, e poi alcune alterazioni erano necessarie, ma questa a mio avviso no. Posso capire Stelle Cadenti (Moving Pictures, Immagini in movimento) che non era traducibile in modo sensato, approvo a pieni voti Il Tristo Mietitore (Reaperman, Il Mietitore), ringrazio per Streghe all'Estero (Witches Abroad), ma sinceramente non riesco a comprendere cosa abbia spinto l'editore a scegliere un titolo completamente diverso dall'originale, soprattutto perché non vedo ne difficoltà linguistiche, ne motivazioni letterarie o commerciali.

E questa ampia libertà un po' mi spaventa per i prossimi romanzi (che mi auguro con tutto il cuore vengano tradotti e pubblicati): Quale sarà il titolo di Lord and Ladies (Signore e Signori? Dame e Gentiluomini?)? E la traduzione di Interesting Times ( Tempi interessanti? Il titolo qui è importante)? Ma soprattutto, quale sarà il titolo di uno dei capolavori di Terry Pratchett, Soul Music (Musica dell'Anima? Lo spero vivamente)? E mi fermo qui, poiché l'opera non tradotta è ancora tanta.

3 commenti:

Il Lupo della Luna ha detto...

Spero non usino gli stessi traduttori della collana Urania negli anni 70 e 80.
Non ne azzeccavano UNO, o quasi. Si salva solo la Guida Galattica per gli Autostoppisti.

Per fare un esempio, il bellissimo romanzo di James Kahn (l'autore tra le altre cose di Poltergeist, The Goonies e sceneggiatore del Ritorno dello Jedi e Indiana Jones e il Tempio Maledetto), "Time's dark laughter" diventa "L'oscuro fiume del tempo", mentre il precedente "World Enough, And Time" diventa per qualche strano motivo, "Tempo di mostri, fiume di dolore".

Ah i due romanzi son l'uno il seguito dell'altro e sono bellissimi..

Elena ha detto...

Io ho completamente rinunciato a leggere i libri di Terry Pratchett in Italiano. Anzi, a dire il vero non mi è minimamente piaciuto finché non l'ho letto in inglese, solo a quel punto sono diventata una accanita lettrice dei suoi racconti.

Sul mio sito avevo iniziato a raccogliere esempi di pessime traduzioni, ma in realtà ho solo quelle del racconto breve di George R. R. Martin Re della Sabbia.
Vai a leggerlo, è incredibile.

Se chiunque ha delle segnalazioni di simili mostruosità fatemelo sapere (potrei scrivere qualcosa anche su "Tartarughe Divine")... Sta per uscire la versione inglese di newfractals.net: voglio far sapere agli autori come i loro libri vengono massacrati in traduzione... Sto ritraducendo le traduzioni commentandole, così che vedano con i propri occhi.

Più materiale si riesce a raccogliere (soprattutto di autori vivi che possano interessarsi alla cosa) più è possibile che qualcuno inizi a pretendere delle traduzioni decenti... Tanto lo sappiamo che il lettore non ha voce in capitolo: forse l'autore può fare qualcosa di più.

Alliandre ha detto...

Ciao carissimo, come stai?
Post interessante :) Pratchett è un delirio da tradurre, secondo me, ma i titoli in genere vengono scelti dall'editore, il traduttore propone ma poi è l'editore che decide, così almeno mi dicono i colleghi "letterari".
Quanto alle traduzioni pessime... a difesa della categoria posso solo dire che come paga male l'editoria italiana non paga male nessuno, e un traduttore professionista sano di mente ne sta bene alla larga. Se traduci per l'editoria o sei ricco di famiglia, o ti fai mantenere da altri, o hai una sacra fiamma così forte da fregartene delle due opzioni precedenti... e allora c'è solo da sperare che la sacra fiamma sia all'altezza delle qualità traduttorie :) (sono caustica come al solito, lo so :-P)